Pipì stop
Quante volte abbiamo sentito parlare e provato anche a fare il pipì stop?!?
Purtroppo devo avvisarvi che, per fortuna , i tempi sono cambiati, abbiamo molte più conoscenze sul pavimento pelvico e il suo funzionamento ed è quindi una pratica assolutamente da non fare, nonostante alcuni medici ancora oggi lo predichino.
Ma andiamo per ordine.
Cosa è il pavimento pelvico?
È un insieme di muscoli e tendini che si trova alla base del nostro bacino e ne fa un po’ da tappo( ha l funzione di contenere i visceri e per questo si chiama pavimento). È un a struttura che più o meno ha la forma di un’amaca che si aggancia al pube, al coccige e alle ali ischiatiche del bacino. Essendo costituito da muscoli e tendini è una struttura elastica e attivabile.
Quali sono le funzioni del pavimento pelvico?
Svolge diverse funzioni, la più importante sicuramente è che regola tutto il discorso delle continenze (sia urinaria che fecale) , ma ha anche una importante funzione legata alla biomeccanica e alla stabilità della zona, essendo conivolto nella gestione delle pressioni intraddominali e nel delicato equilibrio del sistema schiena e diaframma, infine ha un’importantissima funzione legata alla sessualità ( e il raggiungimento dell’orgasmo).
Ma in sostanza ci rimane un dubbio…
Ma alla fine cosa fa il pavimento pelvico? Cioè come faccio ad attivarlo e capire soprattutto se va bene?
L’attivazione del pavimento pelvico è abbastanza semplice, sulla carta, visto che corrisponde a quella sensazione di chiusura che abbiamo nella parte che va dal clitoride all’ano quando ci scappa la pipì ma dobbiamo trattenerla. Quindi in fin dei conti per provare ad attivarlo basta pensare allo stimolo della pipì e provare a trattenere questo stimolo. Ricordo che poi è fondamentale anche saper rilassare questa parte e quindi saper immaginare anche che, finalmente, si è riusciti ad arrivare il bagno e possiamo fare la pipì.
Su queste due semplici azioni si basa tutta la riabilitazione e i lavori di presa di coscienza del pavimento pelvico e quindi potete cominciare a capire bene quanto questo “esercizio” del pipì stop non abbia né capo né coda in quanto è assolutamente non fisiologico interrompere la minzione e poi riprovare a partire. La minzione avviene per un rilassamento del pavimento pelvico e non per un’attivazione ( anzi quest’ultima determina la continenza) e quindi pensare di interromperla è una pratica assolutamente scorretta e porta a una serie di conseguenze anche spiacevoli, visto che se da una parte si alimenta un pattern di movimento assolutamente scorretto e dall’altra non permette il completo svuotamento della vescica creando i presupposti per delle infezioni urinarie. Quindi ricapitolando quando uno vuole fare pipì semplicemente dovrebbe rilassare il pavimento pelvico in modo che lo sfintere esterno si apra e quindi si possa avvenire la minzione, che si ha non per una spinta e un’attivazione muscolare ma grazie al recupero della normale lunghezza e dimensione della vescica che con l’accumulo della pipì è stata stirata e allungata.
A questo punto davvero è evidente come interrompere la minzione per poi ricominciarla sia veramente contro natura anche perché poi la ripartenza del mitto deve essere per forza volontaria e forzata, tutto il contrario di quello che spieghiamo ai pazienti quando ci vediamo per la riabilitazione.
Spero di non aver creato più confusione di quella che già aleggia attorno al mitico mondo del pavimento pelvico.
A presto.
Alice Candio – Fisioterapista
3482533851