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PIERPAOLO LOMBARDI- Yoga, Yoga nella disabilità, Selvaticità, Reflessologia Plantare, Craniosacrale Biodinamica, Corpocoscienza

QUALCOSA SU DI ME

La risposta alla domanda “chi sono” è sempre piuttosto difficile da trovare. Spesso, anzi, quasi sempre, tendiamo ad identificarci con la nostra professione (sono tizio e faccio questo), che però in realtà è solo una sfaccettatura della nostra complessa realtà.

Questa argomentazione è uno dei motivi per i quali da sempre, fin da bambino, ricerco e studio me stesso, l’essere umano, attraverso la filosofia, la storia, l’anatomia, la spiritualità, tutte materie che ho sempre amato. Quindici anni fa poi ho avuto la fortuna di incontrare un Maestro che mi ha fatto conoscere lo Yoga.

La bellezza dello Yoga, che spesso viene considerato uno sport, o una delle tante pratiche di benessere, sta nel fatto che esso è un’antichissima (ci sono ritrovamenti che testimoniano la presenza di alcune pratiche yogiche risalenti a cinquemila anni fa) scienza dell’essere umano, che ne raccoglie come un contenitore tutti gli aspetti filosofici, anatomici, spirituali di cui prima parlavo.

Tornando alla mia storia.

L’incontro col mio maestro è stato particolarmente fortunato perché da lui ho avuto una formazione ampia che ha spaziato anche in altri campi del sapere olistico: la Reflessologia Plantare, il Ki delle 9 stelle, la Medicina Tradizionale Cinese, la Craniosacrale Biodinamica.

In questi anni i miei studi in queste tecniche si sono poi approfonditi frequentando altri corsi, altre scuole, che mi hanno dato un più completo insieme di vedute.

Gli ultimi spunti al lavoro corporeo li ho avuti con l’approccio Biodinamico alla Craniosacrale, che sottende un lavoro di ascolto accogliente, di non intervento sul sistema del cliente; con la Corpocoscienza e con l’Anatomia Esperienziale, modalità nuove, o forse riscoperte, per approcciare il corpo e le sue dinamiche.

Da un anno a questa parte, dopo aver lasciato il mio lavoro nel settore dell’arredamento, queste che sono le mie passioni sono diventate il mio lavoro.

FORMAZIONE

-Nel 2001 inizio a praticare Yoga. L’insegnante è il mio Maestro Antonio Bariselli, presso Human Development Association.

-Dal 2007 al 2008 frequento il mio primo corso di Reflessologia Plantare, il mio primo approccio ai trattamenti olistici, attraverso la quale imparerò ad amare le tecniche corporee. Il corso è stato organizzato e diretto dal mio Maestro, presso Human D.Association.

-Nel 2009 seguo un Corso base di apicoltura, il che mi avvicinerà al meraviglioso mondo delle api, delle quali mi scopro profondamente innamorato.

-Dal 2009 al 2013 frequento un corso di Craniosacrale, della quale mi innamoro per la profondità di lavoro, per l’intensità di sensazioni provate, per la fluidità che sottintende.  Il corso è stato organizzato e diretto dal mio Maestro, presso Human Development Association.

-Dal 2010 al 2011 mi specializzo in Craniosacrale biodinamica, e ancora di più entro nel mistero delle Maree interne, dell’Intelligenza corporea che dirige tutto quanto.   Il Corso è diretto da Silvio Mottarella e Divna Slavec,  presso Hakusha Brescia.

-Dal 2011 al 2012 seguo un corso di Grammatica del Contatto, ancora di più vado ad approfondire l’arte di contattare gli altri. Il Corso è diretto da Nino Torrisi presso Hakusha Brescia.

-Nel marzo 2012 seguo un Corso Avanzato di Craniosacrale Biodinamica “The blessing of insicurity”, primo corso avanzato in “Embodied spirituality”. Il corso è tenuto da Mike Boxhall presso Hakusha Brescia.

-Nel dicembre 2012 seguo un Corso Avanzato di Craniosacrale Biodinamica “The blessing of insicurity”. Il corso è tenuto da Mike Boxhall a Caprino Bergamasco.

-Nel 2012 seguo un Seminario di Anatomia Esperienziale “Le spalle”. Il corso è tenuto da Jader Tolja presso Istituto Yoga Brescia.

-Dal 2012 al 2013 seguo un Corso di Riflessologia Plantare e approfondisco così la mia tecnica con un’altra modalità, un altro modo di vedere. Il Corso è tenuto da Manuela Calzoni presso Hakusha Brescia.

-Nel febbraio 2013 seguo un Corso Avanzato di Craniosacrale Biodinamica “The presence in stilness”, secondo corso avanzato in “Embodied spirituality”. Il Corso è tenuto da Mike Boxhall presso Hakusha Brescia.

-Nell’ aprile 2013 seguo un Corso Avanzato di Craniosacrale Biodinamica “Conversazioni nella quiete” terzo corso avanzato in “Embodied spirituality”. Il Corso è tenuto da Mike Boxhall presso Hakusha Brescia.

-Nell agosto 2013 ottengo le 200h standard di formazione riconosciute da Yoga Alliance, un’associazione che a livello internazionale detta standard precisi per la formazione di Insegnanti di Yoga. Il Corso è tenuto presso Villa Vrindavana dalla scuola per Insegnanti di Yoga Samadhi di Firenze.

-Nell’ottobre 2013 seguo un Master in Yoga Shamanico, lo Yoga della conoscenza e dello stato di sogno e lo Yoga del calore. Il Corso è tenuto da Selene Calloni presso Yoga festival di Milano.

-Dal 2013 al 2014 mi formo in Corpocoscienza, una tecnica di supporto che sottende l’interazione energetica tra esseri umani e la Presenza Corporea. Il Corso è tenuto da Elena Maria Pirro presso Hakusha Brescia.

-Nel gennaio 2014 frequento un Corso Avanzato di Craniosacrale Biodinamica “Conversazioni nella quiete”. Il Corso è tenuto da Mike Boxhall presso Hakusha Brescia.

-Nel novembre 2014  frequento un Corso Avanzato di Craniosacrale Biodinamica “Presenza nella quiete “. Il Corso è tenuto da Mike Boxhall presso Hakusha Brescia.

-Dal 2014 al 2015 seguo un secondo Corso in Corpocoscienza. Il Corso è tenuto da Elena Maria Pirro presso Hakusha Brescia.

-Nel gennaio 2017 frequento un Seminario di Anatomia Esperienziale “Essere corpo”. Il corso è tenuto da Jader Tolja presso A testa in giù La Spezia.

-Nel marzo 2017 frequento un Seminario di Anatomia Esperienziale “La Pelvi sentita ”. Il corso è tenuto da Jader Tolja presso A testa in giù La Spezia.

– Nell’ottobre 2018 inizio il Corso Primo Anno di 5 Leggi Biologiche. Il Corso è tenuto da Paolo Sanna presso Chimbenoe a Milano

COSA HO FATTO

-Magazziniere, montatore, venditore, progettista, operaio presso la ditta “Stampofer”, Gussago.

-Obiettore di coscienza presso “ANFASS”, Toscolano Maderno.

-Facilitatore di Yoga presso “Polisportiva Bresciana No Frontiere”, Brescia – Yoga per ragazzi e adulti diversamente abili.

-Facilitatore di Yoga presso “Circolo Vivicittà”, UISP Brescia – Yoga per adulti.

-Facilitatore di Yoga presso “Energyc Dance ASD”, Ospitaletto – Yoga per adulti

-Facilitatore di Yoga presso “RSD Firmo Tomaso”, Villa Carcina – Yoga per ragazzi e adulti diversamente abili.

-Facilitatore di Yoga e Meditazione presso “Geode ASDC”, Edolo – Yoga per adulti.

-Facilitatore di Yoga presso “Coop. Nikolajewka”, Brescia – Yoga per ragazzi e adulti diversamente abili.

-Facilitatore di Yoga presso “Polisportiva Bresciana No Frontiere”, Brescia – Yoga per ragazzi e adulti diversamente abili.

-Facilitatore di Yoga e Meditazione  presso “Fobap ANFFAS”, Brescia – Yoga per ragazzi e adulti diversamente abili.

COSA STO FACENDO

-Facilitatore di Yoga presso “Mille Petali ASDC”, Gussago – Yoga per adulti.

-Facilitatore di Yoga presso “Centro Pensionati”, Gussago – Yoga dolce.

-Terapeuta in Reflessologia Plantare presso lo Hospice dell’Ospedale di Orzinuovi

-Facilitatore di Yoga con sessioni private.

-Terapeuta in Reflessologia Plantare personalizzata con il Ki delle 9 stelle.

-Terapeuta in Craniosacrale Biodinamica.

-Terapeuta in Corpocoscienza.

-Conduttore di Ritiri di Yoga e Meditazione e Selvaticità.

-Conduttore di Corsi di introduzione alla Meditazione.

-Scrittore di articoli e testi su Corpo, Yoga, Spiritualità.

-Partecipazione all’organizzazione di Eventi e Manifestazioni olistiche.

-Yoga e trattamenti per Sindrome di Duchenne.

-Terapeuta in Reflessologia Plantare personalizzata con il Ki delle 9 stelle presso Ospedale di Orzinuovi, Reparto cure palliative.

-Facilitatore di Yoga e Meditazione presso “Ass. Cultura e Natura”, Brescia.

-Partecipazione all’organizzazione di Eventi e Manifestazioni olistiche.

-Yoga e trattamenti per la disabilità, specialmente nella Distrofia di Duchenne.

PUBBLICAZIONI

-Oltre a vari articoli pubblicati sul mio sito, nel 2014 ho collaborato con la rivista mensile “Il Punto di Franciacorta” con degli articoli inerenti alle mie competenze e alle pratiche di cui mi occupo.

-Ho partecipato ad alcuni concorsi di Poesia e di Haiku (una tecnica di composizione giapponese), ho vinto qualche premio ed ho avuto stampate alcune mie  poesie in pubblicazioni di vario tipo.

-Collaborazione con la rivista “Il Giornale del Gussago Calcio”

INTERESSI

-Mi piace molto leggere e scrivere, attualmente sto cercando qualcuno che pubblichi uno testo che ho scritto, un libro, inerente al mio lavoro, che tratta di corpo e di modalità corporee.

-Da qualche anno, nello specifico dal 2011 tengo delle arnie di api con le quali produco un miele selvatico di ottima qualità per uso familiare. La mia ricerca in tal senso prevede il riportare l’apicoltura ad una selvaticità originaria, senza l’uso di farmaci per le api né di tecniche troppo artificiali.

-Data la mia provenienza contadina mi piace molto tenere l’orto, raccogliere erbe spontanee e se possibile trasformarle (oleoliti ecc). La mia famiglia ha un piccolo appezzamento di terreno dal quale produciamo vino e olio, per uso familiare.

FRANCESCA IACOPETTA – Tenda Rossa, Feminine Balance 

QUALCOSA SU DI ME 

E’ sempre difficile definirsi in poche righe o comunque trovare le parole giuste per
descriversi.
Mi verrebbe quasi più facile chiedere agli altri di dire qualcosa di me, perché altrimenti
io scriverei chilometri e chilometri di parole.
Cercherò quindi di dirvi cosa sono fino ad oggi e lo farò dicendovi un po’ cosa ho fatto e
cosa sto facendo.
Sin da quando sono piccola mi è sempre piaciuto stare con la gente (vengo da un
famiglia numerosa!) creare relazioni, amicizie, sentirmi utile, poter aiutare le persone
che mi circondano.
Crescendo poi ho capito che avevo bisogno di dare un senso a tutto questo, a questa mia
voglia di stare con gli altri, di condividere, di creare momenti di condivisione,
accogliere, ed a volte anche poter essere un appoggio.
Da sempre affascinata dalla mente umana, da questo continuo arrovellarmi, dal voler
sapere “i perché”, “come funzioniamo”, dalla necessità di elaborare dei vissuti, mi sono
avvicinata alla psicologia partendo da me, andando in terapia per capirmi meglio, per
affrontare situazioni in sospeso.
Quella è stata la prima spinta, partire da me!
Così sono iniziati vari percorsi, tra cui il triennio di Scienze Psicologiche, il lavoro con le
donne, la ricerca personale sul Femminile, tutte strade volte a conoscermi meglio, a
scoprire nuove e vecchie parti di me.
Le attività che svolgo oggi mi portano a stare tanto con la gente e quindi credo sia
estremamente importante partire da me, lavorare su di me, per creare relazioni sane,
per uno scambio costruttivo.
Ora passiamo alla parte un po’ più “burocratica”…eccovi un piccolo riepilogo di me!

COSA STO FACENDO

– Impiegata presso FNA di Brescia
– Segretaria dell’associazione sportiva dilettantistica e culturale Mille Petali
– Operatrice di Feminine Balance, Trattamento rilassante ed a breve di Sobada
– Facilitatrice di Tenda Rossa
– Womb Keeper

COSA HO FATTO

-Impiegata nel settore finanziario dal 1999 al 2009
-Impiegata nel settore automobilistico dal 2009 al 2017
-Impiegata nel settore fiscale e previdenziale dal 2017 ad oggi
-Cameriera in birreria e pub
-Volontaria presso bottega equo e solidale

ISTRUZIONE E FORMAZIONE

-Nel 1999 mi diplomo come Perito Aziendale Corrispondente in Lingue Estere a presso l’I.T.C. A.Lunardi di Brescia

-Dal 2009 al 2010 frequento diversi seminari (workshop) ad indirizzo Gestaltico attraverso i quali poi mi avvicinerò alla facoltà di Scienze Psicologiche

-Da marzo a giugno 2012 ho frequentato un corso di tecniche di apprendimento quali ad esempio lettura veloce, apprendimento rapido, tecniche di memoria.

-Nel 2014 conseguo la Laurea Triennale in Scienze Psicologiche presso l’Università Degli Studi di Bergamo

-Da ottobre 2014 a febbraio 2015 ho frequentato un corso di arteterapia presso l’associazione Hakusha diretto dalla Dott.ssa Elena Martinelli

-Tra il 2014 ed il 2015 partecipo a diversi seminari di approfondimento su tematiche differenti, ad esempio dalla gestione delle paure, attacchi di ansia e di panico, all’elaborazione della rabbia e dei sensi di colpa.

-Nel 2015 sono diventata facilitatrice di “Donne in Tenda Rossa a Gussago”. Un cerchio di donne, dove ci si dà appuntamento una volta al mese per ritrovarsi, stare insieme, raccontarci, confrontarci, affrontando tematiche diverse che accompagnano la nostra vita. Ogni donna può trovare la dimensione che sente più sua, un momento per poter stare in silenzio, un momento per ascoltare, una piccola parentesi dalla quotidianità, tutto in un luogo sicuro e protetto da un codice condiviso che si crea ad ogni incontro.

-Nel gennaio 2017 ho iniziato a frequentare un seminario volto al femminile “Ascoltare l’Antico Richiamo” condotto dalla Dott.ssa Luisa Negrini e con la collaborazione della Dott.ssa Ombretta Venturelli. Si tratta di laboratori e cerchi di sorellanza volti alla ricerca di un femminile più terrestre, più umano e perciò più sacro. 

-A marzo 2017 sono divenuta Womb Keeper ricevendo il Rito del Grembo, 13mo rito Munay-ki come trasmesso da Marcela Lobos. Un rito molto particolare con il quale simbolicamente, ma non solo, si porta guarigione al grembo, all’utero delle donne, donandosi a vicenda una benedizione e ricordando il ruolo suo creativo.

– A settembre 2018 sono divenuta operatrice di Feminine Balance (Fertility Massage ™). Una corroborante miscela di modalità e tecniche che, quando combinate, portano armonia ed equilibrio all’area Riproduttiva, Digestiva e Sacrale. Vengono utilizzate diverse tecniche con le quali si va ricontattare il proprio corpo, il proprio grembo, il respiro, il proprio sentire, in modo molto dolce e delicato ma allo stesso tempo profondo. Per come la vedo io definirlo solo trattamento può essere riduttivo, a me piace chiamarlo “Rituale” perché ogni gesto, ogni singolo movimento, porta in una dimensione davvero unica. 

-Ad ottobre 2019 ho iniziato la formazione per Massaggio Antistress, un insieme di manualità volte a rilassare ogni parte del corpo, sia da un punto di vista muscolare che osseo. L’intento è quello di creare “spazio e distendere”, portando “morbidezza” alle parti in tensione, che durante il giorno tendiamo e chiudere a stringere (spalle, collo, addome). Ho amato da subito questo trattamento perché portava l’attenzione sull’ascolto, sull’osservazione del nostro stare, senza particolari considerazioni, giudizi o cercando di analizzare. L’obiettivo è quello di prendere ogni singola parte del corpo, dalla punta dei piedi alla punta dei capelli e portare benessere, rilassare ogni singolo muscolo, distendere e creare spazio dove ci sono tensioni, rallentare il respiro e ricaricarsi.

-Ad agosto 2020 inizio la formazione per il massaggio Sobada. E’ un massaggio della tradizione messicana, eseguito dalle parteras (ostetriche tradizionali), utilizzato da millenni in centro-sud America al fine di curare e accompagnare il percorso di ogni donna verso la maternità o semplicemente verso la trasformazione e la crescita.

Parallelamente a questo corso ho intrapreso anche la formazione per l’utilizzo del Rebozo: tecniche di apertura del corpo, nella fase del concepimento e durante la gravidanza. Il rebozo è un tessuto della tradizione messicana, realizzato a mano dalle donne di diverse comunità indigene e non, usato da millenni in centro-sud America, al fine di curare, guarire e accompagnare il percorso di ogni donna nel suo percorso di crescita e trasformazione.

INTERESSI  

-Mi piace molto leggere, ascoltare la musica, ballare e cantare. Un punto fermo della mia vita è senza ombra di dubbio la musica. Senza non potrei stare. Ogni fase della mia vita è caratterizzata ed accompagna da una precisa colonna sonora. Riesco a ricordare momenti passati in base alla musica che ascoltavo a quel tempo. Così oggi è la mia compagna fedele, ed ovviamente sceglierò un genere piuttosto che un altro in base a come mi sento.

La danza, beh da piccola come tante bambine sognavo di fare grandi balletti, così dopo 6 anni di danza classica ho capito che in realtà avevo bisogno di qualcosa di più “libero” 🙂 Così negli anni ho riscoperto modi di ballare diversi, e se forse per un po’ è stata una parte relegata a pochi momenti, oggi più che mai sento il bisogno di tornare al corpo anche attraverso la danza, liberamente, magari in giro per casa!

-Da qualche anno pratico yoga e frequento seminari di vario tipo, di selvaticità, cerchi di donne. Trovo che il valore più grande che posso dare a queste esperienze sia quello di potersi mettere sempre in discussione e di poter trarre da ogni singolo momento grande nutrimento. Il confronto con altre persone mi ha sempre permesso di avere prospettive diverse, di vedere parti di me riflesse nell’altro. Ritengo che nella vita ci sia sempre di imparare, è un viaggio che non finisce mai, esperienze come queste possono davvero fare la differenza. Ho sperimentato un contatto con la natura diverso, più autentico, ma in estrema semplicità. Ho imparato a guardare con occhi diversi la bellezza che ci circonda, ho ritrovato quella voglia di meravigliarmi di fronte ad un fiore, ad un panorama, ad un tramonto! 

-Amo viaggiare e conoscere posti, gente e culture nuovi, diversi dai miei. Mi piace stare a contatto con la gente del luogo che vado a visitare, conoscerne le tradizioni, capire la quotidianità, le usanze. Se potessi investirei buona parte del tempo viaggiando. 

OBBIETTIVI FUTURI

-Voglio continuare ed approfondire il lavoro con le donne, abbracciando il più possibile tutti i temi che ci coinvolgono. Vorrei continuare a portare la Tenda Rossa come spazio di condivisione, di crescita, di scambio nel rispetto l’una dell’altra. In questi ultimi anni ho visto crescere il cerchio di donne, cambiare insieme a noi, stringere rapporti ed affetti, esserci l’una per l’altra, nel confronto, in modo autentico. Ho visto donne sostenersi in momenti difficili, esserci con parole di conforto, portando amore e bellezza, portando leggerezza ma anche profonde riflessioni. 

– Voglio dedicarmi sempre di più all’aspetto corporeo, attraverso i trattamenti che propongo. Avere la possibilità di aiutare la persona che tratto a trovare la propria dimensione di benessere, un momento per prendersi cura di sé e per lasciarsi coccolare.

Continuo il mio viaggio di ricerca personale, continuo a mettermi in discussione, continuo ad imparare cose nuove, continuo a cercare la bellezza in ogni cosa che faccio, fuori e dentro di me, continuo a godere della vita e degli affetti che mi ha regalato, continuo la ricerca del mio benessere per poi poterlo condividere. Buona vita a tutti, e spero tanto di potervi incontrare sul mio cammino perché sicuramente avremo qualcosa da dirci e da darci!

LINA BELLERI – Amministrazione

Ciao, sono Lina e 5 anni fa ho contribuito alla nascita di Mille Petali. Mi occupo da sempre di gestione aziendale e familiare, pratico Yoga e sono responsabile della parte economico-amministrativa dell’Associazione (in pratica quella che dà i numeri ?), oltre ad esser membro del Consiglio Direttivo.
Proprio per questo ti invito a fare la brava/il bravo altrimenti ti tiro le orecchie ?

SILVIA LUCIA BEGNI – Yoga, Feng Shui, Counselling

Chi è il Counsellor

È una persona adulta e matura con mente e cuore bene aperti, che ti ascolta e ti osserva mentre esprimi le tue emozioni e racconti la tua storia, e ti affianca nel farti trovare o ritrovare le tue risorse per trasformare un momento di vita critico in un momento pieno di vita e pieno di te.

Come mi sono formata

La formazione in Counselling ha fatto parte della Specializzazione in Genetica Medica che ho conseguito presso l’Università di Medicina di Brescia, dopo la laurea in Scienze Biologiche. L’imprinting è stato quello della scuola di counselling del Professor Peter Harper dell’Università di Cardiff, da cui ho imparato fin da subito quanto è delicato e prezioso ricevere il racconto di ogni singolo individuo, specie se in difficoltà, e quanto spirito amorevole e quanto potenziale trasformativo c’è nella relazione che si instaura.
Ho raffinato la comprensione delle dinamiche umane e le modalità di comunicazione attraverso numerose esperienze, sia con pazienti sofferenti di varie patologie in ambito accademico, sia nella vita di relazione quotidiana.
Passando gli anni, ho avuto la necessità di dare ai miei clienti risposte più ampie, che tenessero conto del loro passato, della loro famiglia, della vita di relazione ma anche della salute su un piano non meramente materiale, della loro casa, lavoro e realizzazione personale. Ho trovato la migliore formazione nello studio della Metafisica Taoista ed ho frequentato prima un master di due anni e poi una formazione continua, che prosegue tutt’oggi, con vari Maestri, che mi permette di contemplare l’essere umano veramente nella sua ampiezza!
Questo approccio integrato fra Oriente ed Occidente  mi fornisce molteplici e sfaccettate chiavi di lettura di ogni situazione, materiale ed emozionale, e soprattutto mi dà strumenti di intervento mirato adatti in modo specifico e peculiare per ogni singolo individuo.

Cosa faccio per te

Ti accolgo e ti ascolto, così come sei.
Dalla tua narrazione e dal tuo atteggiamento fisico comprendo il tuo stato del momento e dove sono le tue potenzialità e i tuoi blocchi. Secondo i tuoi bisogni e le tue predisposizioni naturali, utilizzo la terapia verbale in unione con lo Yoga, l’Energetica personale basata sulla Medicina Cinese, o lo studio dei tuoi luoghi di vita (Feng Shui), con l’obiettivo di condurti a comprendere dove sono le tue stesse risorse dentro di te e come attingervi quotidianamente sia in modo materiale (alimentazione, casa, lavoro), che emozionale (gestione delle relazioni in chiave simbolica) e spirituale (guidandoti all’espressione del tuo vero Sé). 

Formazione in breve:
1985 – 1990 Liceo classico Arnaldo, Brescia

1990 – 1999 Università degli Studi di Milano, Facoltà di Scienze Biologiche, Laurea in Scienze Biologiche ad indirizzo biomolecolare

1999 – 2003 Università degli Studi di Brescia, Facoltà di Medicina, Scuola di Specialità in Genetica Medica

2005 – 2007 Master in Chue Style Feng Shui presso la Imperial School of Feng Shui Milano sotto la guida di Stefano Vettori, Master Kajal Sheth e Grand Master Chan Kun Wah

2007 – 2016 formazione continua in Metafisica Taoista e Medicina Cinese (in particolare sotto la guida del Maestro Pierluigi Duina, digitopressione JinShinDo,  e del Dott. Maurizio Corradin)

Esperienze fondanti consolidate nel tempo:
– pratica dell’Iyengar Yoga dal 1998;
– pratica del Kundalini Yoga dal 2013;
– pratica del Buddhismo tibetano dal 2016;
– pratica della meditazione camminata e del trekking consapevole dal 2010.

Esperienze di lavoro:
– 1999 – 2007 ricercatore presso il Laboratorio di Genetica dell’IRCCS San Giovanni di Dio, Brescia;
– 2007 – oggi pratica e ricerca nella Metafisica Taoista, in particolare applicata alla soluzione delle problematiche di vita attraverso lo studio dei luoghi di vita e di lavoro e dell’Energetica personale;
– 2018 – oggi collaborazione con l’associazione Mille Petali ASD per la conduzione degli insegnamenti di corpo-coscienza attraverso lo Yoga e gli esercizi di respirazione.

ELISA BEGLIOMINI – Yoga per adulti

Cinque anni di esperienza come educatrice museale, maturata in varie realtà del territorio nazionale.

Ho rafforzato la mia già naturale tendenza a creare una connessione efficace tra il pubblico e il patrimonio artistico, sia attraverso modalità di visita guidata che laboratorio didattico. Amo ampliare e aggiornare costantemente le mie conoscenze, attraverso uno studio attento e approfondito, sia in campo artistico che educativo.

Ne sono la prova i miei risultati sia nel mondo lavorativo che universitario.

La conduzione di laboratori e visite guidate mi ha permesso di sviluppare una particolare e attenta gestione dei materiali, del tempo e dello spazio. Ne consegue una spiccata capacità di problem solving. L’eterogeneità del pubblico con cui lavoro (bambini-adolescenti-aduti) mi ha permesso di potenziare l’attitudine a rimanere calma e concentrata anche nelle  situazioni di forte stress.

ESPERIENZA PROFESSIONALE

Educatrice museale

Fondazione BresciaMusei, SERVIZI EDUCATIVI, via Musei 55, Brescia

  • Conduzione di visite guidate e percorsi tematici rivolti a diversi tipi di pubblico: bambini, adolescenti, adulti, diversamente abili, adeguandoli alle diverse caratteristiche ed esigenze dei destinatari;
  • Organizzazione e conduzione di laboratori didattici e summer camp;
  • Gestione del servizio di accoglienza gruppi e organizzazione flussi di pubblico.

Insegnante di Yoga per bambini e Yoga per adulti

  • Progettazione e realizzazione di corsi settimanali di Yoga, rivolti a gruppi di adulti e di bambini presso Millepetali asdc (Gussago) e altre realtà del territorio

Educatrice museale

Palazzo Baldeschi, Fondazione CariPerugia ARTE, Corso Vannucci 66, Perugia

  • Accoglienza del visitatore, servizio di guardiania e spiegazione in sala su richiesta delle opere e della storia della Collezione Alessandro Marabottini;
  • Studio del catalogo della collezione, composta da circa settecento opere, tra dipinti, sculture, disegni, incisioni, miniature, cere, vetri, avori, porcellane ed arredi, compresi in prevalenza tra il XVI e il XX secolo;
  • Progettazione servizi educativi: visite guidate, didattica, eventi culturali.

Collaboratrice museale, vincitrice Bando MIBACT “Fondo mille giovani per la cultura”

Museo di Casa Romei, Via Savonarola 30, Ferrara

  • Attività di valorizzazione museale: esecuzione di materiale informativo cartaceo e produzione di contenuti per il web;
  • Progettazione e realizzazione di visite guidate rivolte al pubblico delle scuole, degli adulti e dei diversamente abili;
  • Progettazione e realizzazione di un percorso di accessibilità museale dedicato al pubblico non vedente;
  • Realizzazione contenuti digitali QR CODE (testi e audio guide);
  • Riordino e inventariazione dell’archivio corrente e di deposito.

Stagista

Archivio di Stato di Perugia, sezione Foligno

    • Stage formativo curriculare consistente nel riordino del fondo postunitario “Pretura di Bevagna”;
    • Cartulazione, riordinamento, regestazione e digitalizzazione in XDAMS.

Collaboratrice museale

Manifestazione “Agosto Corcianese”, Pro Loco di Corciano (PG)

      • Mostra “Con oro e colori preziosi e buoni”, Perugino a Corciano:1513-2013. I 500 anni della Pala dell’Assunta;
      • Servizio di visite guidate, guardiania, promozione e vendita dei cataloghi.

Stagista

Polo Museale Fiorentino, Galleria degli Uffizi, Firenze

  • Registrazione cartacea e movimentazione opere d’arte;
  • Riordinamento dei nuovi depositi;
  • Collaborazione nella tenuta delle pratiche relative ai prestiti delle opere d’arte;
  • Collaborazione alla mostra e al catalogo: “Vasari, gli Uffizi e il Duca”: attività di correzione bozze e impaginazione.
ALICE CANDIO – Ginnastica Posturale 

FISIOTERAPISTA: specializzata in Rieducazione Posturale, Ginnastica Ipopressiva e Ginnastica per il Pavimento Pelvico.

Formazione:

2008 LAUREA in fisioterapia;

2012 comincio la mia formazione in TERAPIA MANUALE con il corso Maitland che mi da una valida base valutativa e un approccio globale alla persona;

2013 inizio ad avvicinarmi al mondo della riabilitazione posturale con il corso di CORE STABILITY;

2015 inizio un percorso più specifico con il PILATES FISIOS ( metodo secondo Silvia Raneri), visto che inizio a gestire piccoli gruppi di ginnastica posturale;

2017partecipo a un corso sull’ARTICOLAZIONE TEMPOROMANDIBOLARE e alla sua correlazione con la postura

2018 introduzione di un grande nuovo amore: l’acqua. Avendo cambiato posto di lavoro e avendo la possibilità di utilizzare una piscina riabilitativa, inizio questo nuovo percorso  in IDROCHINESITERAPIA, facendo la formazione base  e integrando le mie conoscenze con questo nuovo approccio al paziente;

2019 lavorando sempre più con situazioni di DOLORE CRONICO  posturale, inizio un percorso sulla gestione del mal di schiena persistente con i corsi di : ”La complessità del dolore cronico muscoloscheletrico: come possiamo migliorare la gestione del paziente?” e  “Cambiare il dolore e il comportamento del movimento nel mal di schiena cronico”;

2019 si apre un nuovo grande capitolo dedicato al PAVIMENTO PELVICO e alle sue molteplici sfaccettature, posturali e non solo… grazie (purtroppo o per fortuna) al mio coinvolgimento in prima persona in questa ardua tematica,  ho avuto la possibilità di iniziare questo nuovo percorso formativo e non solo…

Cosa ho fatto:

  • Allenatrice di pallavolo nei settori giovanili  (dal minivolley all’under 16) di diverse società (Gussago, Nave , Collebeato);
  • Fisioterapista presso strutture ospedaliere come la “Fondazione Richiedei” di Gussago e l’ “Istituto Clinico S. Rocco” di Ome;
  • Fisioterapista presso lo studio professionale “ KIN ART”  a Collebeato e poi presso il centro multifunzionale “ N.EX – natural experience” a Bovezzo;
  • Fisioterapista per alcune società di calcio (Collebeato e Concesio) e di pallavolo  (Cortine di  Nave).

Cosa sto facendo:

  • Fisioterapista  sia in percorsi di gruppo che individuali  presso MILLEPETALI asdc, Gussago;
  • Fisioterapista per FRANCIACORTA MED’S, presso il centro “LE GOCCE”, Gussago;
  • …..ma soprattutto la MAMMA di uno splendido bimbo che mi ha permesso di ricentrare tanti aspetti della mia vita…
QUINTA SNEL – Taiji, Yoga, Chi Kung

Durante i miei studi all’accademia di danza ad Amsterdam, ho incontrato il mio primo maestro di Taiji. Ho capito subito che questa disciplina sarebbe stata una cosa importante per me. Studio e pratico il Taiji senza interruzione ormai da più di 40 anni.
Nell’anno 2001 ho iniziato a studiare con Patrick Kelly, e insieme a tante altre persone di tutto il mondo continuiamo a seguire ed approfondire il suo insegnamento, frutto di una vita di studi con maestri di diverse origini, per i quali lo sviluppo interiore era di fondamentale importanza.
Il sistema di Patrick Kelly è chiaro e senza segreti, basato sui principi tradizionali e invita a continuare a crescere e rivedere il proprio modo di pensare, di muoversi e di agire.
Altre attività:

Nelle mie ricerche mi sono anche specializzata nello Yoga… ho trascorso per tanti anni gli inverni in India, seguendo il mio Guru itinerante Maharaj Keshvarao Ramchandra Joshi, che mi ha preparato per l’insegnamento.

Ho lavorato per tanti anni come massaggiatrice in alberghi e Spa di alto livello. Le tecniche che uso le ho apprese in diverse parti del mondo; India, le Hawaii, Thailandia; e le insegno presso la Scuola di Naturopatia, Accademia Sol, a Gallarate, e a Accademia Cheiron, Novara.

ELISA NOVAGLIO – Yoga genitori e bimbi

Mi chiamo Elisa Novaglio e sono presidente dell’associazione CULTURA-NATURA di Brescia.

Sono stata educatrice di nido e maestra di scuola d’infanzia per 15 anni.

Ho avuto il piacere di formarmi nelle scuole di Modena e Reggio Emilia, assorbendo il più possibile tutti gli insegnamenti e gli aggiornamenti di una pedagogia incentrata essenzialmente sull’ascolto e l’osservazione dei bambini.

Nel 2015 ho lasciato la mia professione di maestra per dedicarmi totalmente a questo progetto.

Pratico yoga da molti anni e dopo essere diventata mamma di due bambine, ho cominciato a pensare a come poter aiutare i bambini a coltivare il seme dell’ascolto verso sé stessi e verso gli altri.

La pratica yoga può essere uno strumento prezioso per ritrovare benessere psicofisico, calma e unità: ha lo scopo di potenziare nelle persone che lo praticano l’autostima, la conoscenza del sé, la capacità di rilassarsi e contemporaneamente di concentrarsi meglio, di respirare correttamente mirando ad uno sviluppo armonico tra corpo, mente e coscienza…per questo motivo si adatta perfettamente ai bambini che attraverso un approccio ludico, apprendono più di chiunque altro con naturalezza questi concetti profondi , che diventano parte del loro sviluppo e percorso di vita.

Mi sono diplomata “maestra di yoga per bambini” con metodo Balyayoga, ho frequentato diversi seminari di specializzazione come il corso “Yoga per crescere” dell’Associazione Italiana Pedagogia Yoga (AIPY), coordinato da Clemi Tedeschi.

Attualmente porto lo yoga per bambini nelle scuole d’infanzia, scuole primarie e presso le associazioni di Brescia e provincia che come la mia, credono e promuovono iniziative per bambini nel rispetto dei loro tempi e dei loro bisogni… come un seme che piantiamo, ma germoglia quando è tempo.

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTATISTICA E CULTURALE
MILLE PETALI
Statuto

Costituzione – Denominazione – Sede

Articolo 1
1.1 Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto dagli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, nonché dal presente statuto, E’ COSTITUITA un’associazione sportiva dilettantistica e culturale che assume la denominazione “Associazione sportiva dilettantistica e culturale MILLE PETALI”.
La stessa potrà usare la denominazione abbreviata “ASDC MILLE PETALI” oppure “MILLE PETALI ASDC”.
1.2 L’associazione ha sede in Gussago (BS), via Galli 31.
La sede potrà essere variata senza che ciò comporti modificazioni dello statuto e potrà inoltre aprire sedi secondarie, unità locali e territoriali sia in Italia che all’estero.
1.3 Il sodalizio si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell’ordinamento sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI nonché agli Statuti ed ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali o dell’ente di promozione sportiva cui l’associazione si affilia mediante delibera del Consiglio Direttivo.
1.4 L’associazione ha durata illimitata, salvo fatto per decisione del Consiglio Direttivo di interrompere l’attività societaria, e non trovando alcuno disposto
a continuare nell’intento associativo.

Scopo- Oggetto

Articolo 2
L’associazione e’ un centro permanente di vita associativa a carattere volontario che si uniforma ai principi di democraticità e pari opportunità, la cui attività e’ espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo.
Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi.
L’associazione è di fatto apartitica, apolitica e aconfessionale, non è condizionata da nessuna forza politica, né entità religiosa ed accetta qualsiasi forma di pensiero, gusto sessuale, orientamento religioso dei propri soci.

Articolo 3
Questi gli scopi dell’associazione.
3.1 Lo studio, la promozione e la diffusione dello YOGA quale pratica antica e millenaria di benessere psicofisico, di guarigione, di ascensione spirituale dell’essere umano.
Questo scopo verrà attuato tramite:
-la pratica sportiva vera e propria dello yoga in corsi appositi in cui verranno prese in considerazione posture fisiche ed esercizi di respirazione;
-lo studio della filosofia, della cultura, della spiritualità e della psicologia dello yoga in corsi e seminari appositi.
L’associazione presterà attenzione a divulgare lo yoga a TUTTI, senza che età, sesso, religione, provenienza culturale e geografica, eventuali limiti fisici e mentali siano discriminanti.
Particolarmente importante tra gli scopi dell’associazione sarà per l’appunto la pratica dello yoga per quelle persone che per qualsiasi motivo, fisico o intellettivo, vengono oggigiorno definite con l’appellativo di “diversamente abili”, senza distinzione.
3.2 Sarà possibile l’approccio sportivo e culturale anche ad altre pratiche ginnico-motorie-spirituali, quali danza, ginnastica, discipline orientali, senza distinzione. Clausola fondamentale è che tali discipline siano volte al benessere fisico-psichico-spirituale della persona, allo sviluppo completo ed armonico della stessa.
3.3 Lo studio, la pratica, la diffusione di tutte quelle tecniche e pratiche antiche e moderne che permettono all’essere umano di raggiungere uno stato di salute profondo, comprendente sia la parte corporea, che psicologica, che spirituale. In primis Biodinamica Craniosacrale, Anatomia Esperienziale, Reflessologia Plantare, Corpo Coscienza, Bagni di Gong, Shiatsu ed altre ancora.
3.4 Lo studio, la pratica, la diffusione di tutte le medicine alternative all’attuale Medicina Allopatica: Omeopatia, Naturopatia, Ayurveda, Alimentazione Naturale, Medicina Tradizionale Cinese ed altre ancora.
3.5 Lo studio, la pratica, la diffusione delle scienze inerenti l’essere umano: Psicologia, Antropologia, Pedagogia, Scienze esoteriche, Counseling, Costellazioni, Psicomagia, Ki delle 9 stelle, Quarta Via ed altre ancora.
3.6 La diffusione del sentimento Naturalista, Ecologista, Selvaticista, Ambientalista più puro, non legato ad alcun movimento sociale né politico.
L’approccio alla natura tramite esperienze dirette a contatto con l’ambiente, quali Tende Selvatiche, Pratica yoga all’aperto, Camminate, Trekking selvatico, Trekking con Asino, Abbraccio
degli alberi, e tutte quelle altre possibili attività inerenti all’argomento che verranno proposte dai collaboratori.
3.7 Tutte le attività culturali relative al benessere e alla salute dell’essere umano, quali conferenze, presentazioni libri, presentazione films, presentazione corsi, presentazione accessori e strumentazione, presentazione di prodotti per il corpo.
3.8 Organizzare manifestazioni sportive in via diretta o collaborare con altri soggetti per la loro realizzazione.
3.9 Promuovere attività didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività sportive, in Italia e all’estero.
3.10 Studiare, promuovere e sviluppare nuove metodologie per migliorare l’organizzazione e la pratica dello sport, in Italia e all’estero.
3.11 Gestire impianti, propri o di terzi, adibiti a palestre, campi e strutture sportive di vario genere.
3.12 Organizzare squadre sportive per la partecipazione a campionati, gare, concorsi, manifestazioni ed iniziative di diverse discipline sportive, in Italia e all’estero.
3.13 Indire corsi di avviamento agli sport, attività motoria e di mantenimento, corsi di formazione e di qualificazione per operatori sportivi.
3.14 Organizzare attività ricreative e culturali a favore di un migliore utilizzo del tempo libero dei soci. 3.15 L’educazione alla pace, alla pratica della non-violenza, all’uguaglianza, promuovere il dialogo spirituale ed interculturale tra i Popoli.
3.16 L’aiutare persone bisognose attraverso il sostegno di progetti nei Paesi in via di sviluppo e qui in Italia.
3.17 Organizzare viaggi per i propri soci che abbiano il fine di formazione nelle discipline sopra elencate. 3.17 Esercitare, in via meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento; in tal caso si dovranno osservare le normative amministrative e fiscali vigenti.

Soci

Articolo 4

Il numero dei soci e’ illimitato.
Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche, sia italiani che stranieri, in regola con le leggi vigenti, senza distinzioni di sesso, lingua, razza, religione, credo politico, le Società e gli Enti che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli. Per i minori è necessario l’assenso scritto di un genitore o di chi ne fa le veci.

Articolo 5
Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta scritta al Consiglio Direttivo, con l’osservanza delle seguenti indicazioni:
-Indicare nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza;
-dichiarare di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni del
Consiglio Direttivo.
Le società, associazioni ed Enti che intendano diventare soci del sodalizio dovranno presentare richiesta di associazione firmata dal proprio rappresentante legale.
All’atto dell’accettazione della richiesta da parte del Consiglio Direttivo il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio. In ogni caso e’ esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

Articolo 6
Diritti del socio:
-partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;
-tessera associativa;
-partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto nelle sedi deputate, anche in ordine all’approvazione e modifica delle norme dello Statuto e di eventuali regolamenti;
-godere dell’elettorato attivo e passivo per le elezioni degli organi direttivi.
Doveri del socio:
-osservanza dello Statuto, del Regolamento Organico e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali; -pagamento del contributo associativo. Su decisione del Consiglio, sarà concessa la tessera sociale a persone riconosciute in precarie situazioni economiche;
-obbligo alla cura, alla pulizia e al decoro personale;
-uso di linguaggio e comportamento decorosi verso gli altri soci e verso il Consiglio Direttivo; -l’esecuzione delle istruzioni impartite dai responsabili delle singole attività.

Articolo 7
I soci sono tenuti a versare il contributo associativo annuale stabilito in
funzione dei programmi di attività.
Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita.
Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili.

Recesso – Esclusione

Articolo 8
La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o a causa di morte.

Articolo 9
Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.
L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:
-che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
-che si renda moroso del versamento del contributo annuale per un periodo superiore ai 24 mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale;
-che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
-che, in qualunque modo, arrechi danni gravi, anche morali, all’Associazione, agli associati, al Consiglio Direttivo;
-per azioni tendenti a fomentare dissidi e disordini fra i soci.
In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’Associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed
applicare in sequenza le seguenti sanzioni: richiamo, sospensione, espulsione della Associazione. La perdita della qualifica di Socio non dà diritto a nessun tipo di rimborso delle quote versate.
I soci espulsi per morosità potranno, previa domanda, essere riammessi pagando una nuova quota d’iscrizione e le precedenti non versate.

Articolo 10
Le deliberazioni prese in materia di esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari mediante lettera, ad eccezione del caso previsto al secondo paragrafo dell’Articolo 9, e devono essere motivate.
Il socio interessato dal provvedimento ha 15 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per chiedere la convocazione dell’assemblea al fine di contestare gli addebiti a fondamento del provvedimento di esclusione.
L’esclusione diventa operativa con l’annotazione del provvedimento nel libro soci che avviene decorsi 20 giorni dall’invio del provvedimento, ovvero a seguito della delibera dell’assemblea che abbia ratificato il provvedimento di espulsione adottato dal Consiglio Direttivo.

Risorse economiche – Fondo Comune

Articolo 11

L’associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:
-quote e contributi degli associati;
-quote e contributi per la partecipazione e organizzazione di manifestazioni sportive;
-eredità, donazioni e legati;
-contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
-contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
-entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
-proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e
sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
-erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
-entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
-altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo anche di natura commerciale.
Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra i soci durante la vita dell’Associazione, né all’atto del suo scioglimento. E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
In ogni caso l’eventuale avanzo di gestione sarà obbligatoriamente reinvestito a favore delle attività statutariamente previste.
La gestione del patrimonio è affidata al Consiglio Direttivo il quale risponde della conduzione delle attività e dell’impiego del patrimonio associativo nell’annuale seduta di approvazione del rendiconto economico e finanziario.
Il rendiconto economico e finanziario deve essere approvato dall’Assemblea degli associati entro i 4 mesi successivi alla chiusura delle attività, salvo eventuale proroga della scadenza e resterà per consultazione a disposizione degli associati fino a 15 giorni precedenti tale data.Esercizio Sociale

Articolo 12
L’esercizio sociale va dall‘1 settembre al 31 agosto di ogni anno.

Articolo 13
Sono organi dell’Associazione:
-l’Assemblea degli associati;
-il Consiglio Direttivo;
-il Presidente;

Organi dell’Associazione

Tutte le cariche sono gratuite, fatto salvo il rimborso delle spese inerenti all’espletamento dell’incarico.

Assemblee

Articolo 14

Le assemblee sono ordinarie e straordinarie.
La loro convocazione deve effettuarsi mediante avviso da affiggersi nel locale della sede sociale e ove si svolgano le attività almeno dieci giorni prima della adunanza, contenente l’ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l’orario della prima e dell’eventuale seconda convocazione.

Articolo 15
L’assemblea ordinaria:
-approva il rendiconto economico e finanziario;
-procede alla elezione dei membri del Consiglio Direttivo;
-delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati alla sua competenza dal presente Statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;
-approva gli eventuali regolamenti;
-approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale.
Essa ha luogo almeno una volta all’anno entro i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale. L’assemblea si riunisce, inoltre, quante volte il Presidente o il Consiglio Direttivo lo ritengano necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, da almeno (due terzi) 2/3 degli associati.
In questi ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro 10 giorni dalla data della richiesta.

Articolo 16

Nelle assemblee – ordinarie e straordinarie – hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa secondo il principio del voto singolo.
Non è ammessa la rappresentanza a mezzo delega.
In prima convocazione l’assemblea – ordinaria e straordinaria – è regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno degli associati aventi diritto.
In seconda convocazione, a distanza di un’ora dalla prima convocazione, l’assemblea – ordinaria e straordinaria – e’ regolarmente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.
Le delibere delle assemblee ordinarie sono valide, a maggioranza assoluta dei
voti, su tutti gli oggetti posti all’ordine del giorno. Il metodo di votazione, a
seconda dei casi, sarà segreto o meno secondo decisione del Presidente.
Il segretario redigerà il verbale di ogni riunione, sottoscritto dallo stesso
e dal Presidente, che verrà trascritto nel Libro Verbali delle assemblee.

Articolo 17
L’assemblea e’ straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione nominando i liquidatori.
Le delibere delle assemblee sono valide, a maggioranza qualificata dei tre quinti (3/5) dei soci presenti per le modifiche statutarie e dei tre quinti (3/5) degli associati presenti per la delibera di scioglimento dell’Associazione.

Articolo 18
L’assemblea e’ presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in sua assenza da un altro membro del Consiglio Direttivo.

Consiglio Direttivo

Articolo 19

Il Consiglio Direttivo e’ formato da un numero variabile di soci fondatori, da 3 a 6 a seconda del numero di associati (all’atto della costituzione è composto da 3 persone) ed è dotato dei poteri di
ordinaria e straordinaria amministrazione riconosciutegli dallo Statuto.
I componenti del Consiglio restano in carica 3 anni, o fino a dimissioni spontanee e sono rieleggibili.
Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, il Segretario (Vice Presidente) ed il Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo e’ convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno (un terzo) 1/3 dei membri.
La convocazione e’ fatta a mezzo lettera da spedire o consegnare, anche attraverso la posta elettronica, non meno di otto giorni prima della adunanza.
Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei componenti, ovvero, in mancanza di una convocazione ufficiale, anche qualora siano presenti tutti i suoi membri.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.
In casi straordinari le sedute possono avvenire anche per via telefonica.
Il Consiglio si riunisce almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio annuale da sottoporre all’assemblea. Il Consiglio Direttivo e’ investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione. Spetta, pertanto, fra l’altro a titolo esemplificativo, al Consiglio:
-redige i programmi di attività sociale;
-curare l’esecuzione delle deliberazioni assembleari e del Consiglio stesso;
-redigere il bilancio preventivo ed il rendiconto economico e finanziario;
-compilare i progetti per l’impiego del residuo di bilancio da sottoporre all’Assemblea;
-predisporre i regolamenti interni;
-stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;
-deliberare circa l’ammissione e l’esclusione degli associati;
-determinare l’ammontare delle quote annue associative e le modalità di versamento;
-nominare gli eventuali responsabili delle commissioni di lavoro e dei settori di
attività in cui si articola la vita dell’Associazione;
-compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione;
-affidare, con apposita delibera, deleghe speciali ai suoi membri;
– I consiglieri non possono ricoprire incarichi analoghi in associazioni o società sportive avente la medesima finalità sportiva pena la radiazione o sospensione dall’incarico.

Articolo 20
Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio decadano dall’incarico, il Consiglio direttivo può provvedere alla loro sostituzione nominando altri Soci, che rimangono in carica fino alla successiva Assemblea, che ne delibera l’eventuale ratifica.

Presidente

Articolo 21

Il Presidente ha la rappresentanza legale e la firma dell’Associazione. Al Presidente è attribuito in via autonoma il potere di ordinaria amministrazione e, previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione.
Il Presidente ha diritto di voto. E’ Presidente dell’Assemblea e Socio del Consiglio Direttivo. Egli convoca le Assemblee ordinarie e straordinarie ed il Consiglio Direttivo. E’ autorizzato ad eseguire incassi ed accettazioni di donazioni di ogni natura.
Nomina procuratori e collaboratori anche tra non associati stabilendo poteri e compensi per gli stessi. Farà di tutto per attuare il presente Statuto per fare il bene dell’associazione.
In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente o dal Segretario.
Il Presidente non risponderà in alcun modo dell’operato dei singoli soci qualora lo stesso non rientri in competenze e mansioni affidategli dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei soci.

Articolo 22

Il Segretario ed il Tesoriere si avvicendano nella vita dell’Associazione ed inseno al Consiglio Direttivo affiancando il Presidente nel lavoro quotidiano di gestione dell’associazione. Il Tesoriere in particolare si occupa di tenere la contabilità dell’Associazione coadiuvato dal Segretario e dal Presidente stesso.

Pubblicità e trasparenza degli atti sociali

Articolo 23

Deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza degli atti relativi all’attività dell’Associazione, con particolare riferimento ai Bilanci o Rendiconti annuali. Tali documenti sociali, conservati presso la sede sociale, devono essere messi a disposizione dei soci per la consultazione.

Scioglimento

Articolo 24

Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato dall’assemblea
con il voto favorevole di almeno i (tre quinti) 3/5 degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’Associazione sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i non soci.
Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno devoluti a Enti o
Associazioni che perseguano la promozione e lo sviluppo dell’attività
sportiva, o ad istituzioni di beneficienza e comunque per finalità di utilità sociale, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge 23/12/1996, n. 662.

Norma finale

Articolo 25

Per quanto non e’ espressamente contemplato dal presente Statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti.

Letto, approvato, sottoscritto Gussago 24 luglio 2013

Il Presidente
Pierpaolo Lombardi

Il Segretario (Vicepresidente)
Francesca Iacopetta

Il Tesoriere
Lina Belleri

ASSOCIAZIONE SPORTIVA DILETTATISTICA E CULTURALE
MILLE PETALI
Statuto

Costituzione – Denominazione – Sede

Articolo 1
1.1 Nello spirito della Costituzione della Repubblica Italiana ed in ossequio a quanto previsto dagli articoli 36 e seguenti del Codice Civile, nonché dal presente statuto, E’ COSTITUITA un’associazione sportiva dilettantistica e culturale che assume la denominazione “Associazione sportiva dilettantistica e culturale MILLE PETALI”.
La stessa potrà usare la denominazione abbreviata “ASDC MILLE PETALI” oppure “MILLE PETALI ASDC”.
1.2 L’associazione ha sede in Gussago (BS), via Galli 31.
La sede potrà essere variata senza che ciò comporti modificazioni dello statuto e potrà inoltre aprire sedi secondarie, unità locali e territoriali sia in Italia che all’estero.
1.3 Il sodalizio si conforma alle norme e alle direttive degli organismi dell’ordinamento sportivo, con particolare riferimento alle disposizioni del CONI nonché agli Statuti ed ai Regolamenti delle Federazioni sportive nazionali o dell’ente di promozione sportiva cui l’associazione si affilia mediante delibera del Consiglio Direttivo.
1.4 L’associazione ha durata illimitata, salvo fatto per decisione del Consiglio Direttivo di interrompere l’attività societaria, e non trovando alcuno disposto
a continuare nell’intento associativo.

Scopo- Oggetto

Articolo 2
L’associazione e’ un centro permanente di vita associativa a carattere volontario che si uniforma ai principi di democraticità e pari opportunità, la cui attività e’ espressione di partecipazione, solidarietà e pluralismo.
Essa non ha alcun fine di lucro ed opera per fini sportivi, ricreativi e culturali per l’esclusivo soddisfacimento di interessi collettivi.
L’associazione è di fatto apartitica, apolitica e aconfessionale, non è condizionata da nessuna forza politica, né entità religiosa ed accetta qualsiasi forma di pensiero, gusto sessuale, orientamento religioso dei propri soci.

Articolo 3
Questi gli scopi dell’associazione.
3.1 Lo studio, la promozione e la diffusione dello YOGA quale pratica antica e millenaria di benessere psicofisico, di guarigione, di ascensione spirituale dell’essere umano.
Questo scopo verrà attuato tramite:
-la pratica sportiva vera e propria dello yoga in corsi appositi in cui verranno prese in considerazione posture fisiche ed esercizi di respirazione;
-lo studio della filosofia, della cultura, della spiritualità e della psicologia dello yoga in corsi e seminari appositi.
L’associazione presterà attenzione a divulgare lo yoga a TUTTI, senza che età, sesso, religione, provenienza culturale e geografica, eventuali limiti fisici e mentali siano discriminanti.
Particolarmente importante tra gli scopi dell’associazione sarà per l’appunto la pratica dello yoga per quelle persone che per qualsiasi motivo, fisico o intellettivo, vengono oggigiorno definite con l’appellativo di “diversamente abili”, senza distinzione.
3.2 Sarà possibile l’approccio sportivo e culturale anche ad altre pratiche ginnico-motorie-spirituali, quali danza, ginnastica, discipline orientali, senza distinzione. Clausola fondamentale è che tali discipline siano volte al benessere fisico-psichico-spirituale della persona, allo sviluppo completo ed armonico della stessa.
3.3 Lo studio, la pratica, la diffusione di tutte quelle tecniche e pratiche antiche e moderne che permettono all’essere umano di raggiungere uno stato di salute profondo, comprendente sia la parte corporea, che psicologica, che spirituale. In primis Biodinamica Craniosacrale, Anatomia Esperienziale, Reflessologia Plantare, Corpo Coscienza, Bagni di Gong, Shiatsu ed altre ancora.
3.4 Lo studio, la pratica, la diffusione di tutte le medicine alternative all’attuale Medicina Allopatica: Omeopatia, Naturopatia, Ayurveda, Alimentazione Naturale, Medicina Tradizionale Cinese ed altre ancora.
3.5 Lo studio, la pratica, la diffusione delle scienze inerenti l’essere umano: Psicologia, Antropologia, Pedagogia, Scienze esoteriche, Counseling, Costellazioni, Psicomagia, Ki delle 9 stelle, Quarta Via ed altre ancora.
3.6 La diffusione del sentimento Naturalista, Ecologista, Selvaticista, Ambientalista più puro, non legato ad alcun movimento sociale né politico.
L’approccio alla natura tramite esperienze dirette a contatto con l’ambiente, quali Tende Selvatiche, Pratica yoga all’aperto, Camminate, Trekking selvatico, Trekking con Asino, Abbraccio
degli alberi, e tutte quelle altre possibili attività inerenti all’argomento che verranno proposte dai collaboratori.
3.7 Tutte le attività culturali relative al benessere e alla salute dell’essere umano, quali conferenze, presentazioni libri, presentazione films, presentazione corsi, presentazione accessori e strumentazione, presentazione di prodotti per il corpo.
3.8 Organizzare manifestazioni sportive in via diretta o collaborare con altri soggetti per la loro realizzazione.
3.9 Promuovere attività didattiche per l’avvio, l’aggiornamento e il perfezionamento nelle attività sportive, in Italia e all’estero.
3.10 Studiare, promuovere e sviluppare nuove metodologie per migliorare l’organizzazione e la pratica dello sport, in Italia e all’estero.
3.11 Gestire impianti, propri o di terzi, adibiti a palestre, campi e strutture sportive di vario genere.
3.12 Organizzare squadre sportive per la partecipazione a campionati, gare, concorsi, manifestazioni ed iniziative di diverse discipline sportive, in Italia e all’estero.
3.13 Indire corsi di avviamento agli sport, attività motoria e di mantenimento, corsi di formazione e di qualificazione per operatori sportivi.
3.14 Organizzare attività ricreative e culturali a favore di un migliore utilizzo del tempo libero dei soci. 3.15 L’educazione alla pace, alla pratica della non-violenza, all’uguaglianza, promuovere il dialogo spirituale ed interculturale tra i Popoli.
3.16 L’aiutare persone bisognose attraverso il sostegno di progetti nei Paesi in via di sviluppo e qui in Italia.
3.17 Organizzare viaggi per i propri soci che abbiano il fine di formazione nelle discipline sopra elencate. 3.17 Esercitare, in via meramente marginale e senza scopo di lucro, attività di natura commerciale per autofinanziamento; in tal caso si dovranno osservare le normative amministrative e fiscali vigenti.

Soci

Articolo 4

Il numero dei soci e’ illimitato.
Possono essere soci dell’Associazione le persone fisiche, sia italiani che stranieri, in regola con le leggi vigenti, senza distinzioni di sesso, lingua, razza, religione, credo politico, le Società e gli Enti che ne condividano gli scopi e che si impegnino a realizzarli. Per i minori è necessario l’assenso scritto di un genitore o di chi ne fa le veci.

Articolo 5
Chi intende essere ammesso come socio dovrà farne richiesta scritta al Consiglio Direttivo, con l’osservanza delle seguenti indicazioni:
-Indicare nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza;
-dichiarare di attenersi al presente Statuto ed alle deliberazioni del
Consiglio Direttivo.
Le società, associazioni ed Enti che intendano diventare soci del sodalizio dovranno presentare richiesta di associazione firmata dal proprio rappresentante legale.
All’atto dell’accettazione della richiesta da parte del Consiglio Direttivo il richiedente acquisirà ad ogni effetto la qualifica di socio. In ogni caso e’ esclusa la temporaneità della partecipazione alla vita associativa.

Articolo 6
Diritti del socio:
-partecipare a tutte le attività promosse dall’Associazione;
-tessera associativa;
-partecipare alla vita associativa, esprimendo il proprio voto nelle sedi deputate, anche in ordine all’approvazione e modifica delle norme dello Statuto e di eventuali regolamenti;
-godere dell’elettorato attivo e passivo per le elezioni degli organi direttivi.
Doveri del socio:
-osservanza dello Statuto, del Regolamento Organico e delle deliberazioni assunte dagli organi sociali; -pagamento del contributo associativo. Su decisione del Consiglio, sarà concessa la tessera sociale a persone riconosciute in precarie situazioni economiche;
-obbligo alla cura, alla pulizia e al decoro personale;
-uso di linguaggio e comportamento decorosi verso gli altri soci e verso il Consiglio Direttivo; -l’esecuzione delle istruzioni impartite dai responsabili delle singole attività.

Articolo 7
I soci sono tenuti a versare il contributo associativo annuale stabilito in
funzione dei programmi di attività.
Tale quota dovrà essere determinata annualmente per l’anno successivo con delibera del Consiglio Direttivo e in ogni caso non potrà mai essere restituita.
Le quote o i contributi associativi sono intrasmissibili e non rivalutabili.

Recesso – Esclusione

Articolo 8
La qualifica di socio si perde per recesso, esclusione o a causa di morte.

Articolo 9
Le dimissioni da socio dovranno essere presentate per iscritto al Consiglio Direttivo.
L’esclusione sarà deliberata dal Consiglio Direttivo nei confronti del socio:
-che non ottemperi alle disposizioni del presente Statuto, degli eventuali regolamenti e delle deliberazioni adottate dagli organi dell’Associazione;
-che si renda moroso del versamento del contributo annuale per un periodo superiore ai 24 mesi decorrenti dall’inizio dell’esercizio sociale;
-che svolga o tenti di svolgere attività contrarie agli interessi dell’Associazione;
-che, in qualunque modo, arrechi danni gravi, anche morali, all’Associazione, agli associati, al Consiglio Direttivo;
-per azioni tendenti a fomentare dissidi e disordini fra i soci.
In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’Associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed
applicare in sequenza le seguenti sanzioni: richiamo, sospensione, espulsione della Associazione. La perdita della qualifica di Socio non dà diritto a nessun tipo di rimborso delle quote versate.
I soci espulsi per morosità potranno, previa domanda, essere riammessi pagando una nuova quota d’iscrizione e le precedenti non versate.

Articolo 10
Le deliberazioni prese in materia di esclusione debbono essere comunicate ai soci destinatari mediante lettera, ad eccezione del caso previsto al secondo paragrafo dell’Articolo 9, e devono essere motivate.
Il socio interessato dal provvedimento ha 15 giorni di tempo dalla ricezione della comunicazione per chiedere la convocazione dell’assemblea al fine di contestare gli addebiti a fondamento del provvedimento di esclusione.
L’esclusione diventa operativa con l’annotazione del provvedimento nel libro soci che avviene decorsi 20 giorni dall’invio del provvedimento, ovvero a seguito della delibera dell’assemblea che abbia ratificato il provvedimento di espulsione adottato dal Consiglio Direttivo.

Risorse economiche – Fondo Comune

Articolo 11

L’associazione trae le risorse economiche per il suo funzionamento e per lo svolgimento delle sue attività da:
-quote e contributi degli associati;
-quote e contributi per la partecipazione e organizzazione di manifestazioni sportive;
-eredità, donazioni e legati;
-contributi dello Stato, delle regioni, di enti locali, di enti o di istituzioni pubblici, anche finalizzati al sostegno di specifici e documentati programmi realizzati nell’ambito dei fini statutari;
-contributi dell’Unione europea e di organismi internazionali;
-entrate derivanti da prestazioni di servizi convenzionati;
-proventi delle cessioni di beni e servizi agli associati e a terzi, anche attraverso lo svolgimento di attività economiche di natura commerciale, artigianale o agricola, svolte in maniera ausiliaria e
sussidiaria e comunque finalizzate al raggiungimento degli obiettivi istituzionali;
-erogazioni liberali degli associati e dei terzi;
-entrate derivanti da iniziative promozionali finalizzate al proprio finanziamento, quali feste e sottoscrizioni anche a premi;
-altre entrate compatibili con le finalità sociali dell’associazionismo anche di natura commerciale.
Il fondo comune, costituito – a titolo esemplificativo e non esaustivo – da avanzi di gestione, fondi, riserve e tutti i beni acquisiti a qualsiasi titolo dall’Associazione, non è mai ripartibile fra i soci durante la vita dell’Associazione, né all’atto del suo scioglimento. E’ fatto divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitale salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
In ogni caso l’eventuale avanzo di gestione sarà obbligatoriamente reinvestito a favore delle attività statutariamente previste.
La gestione del patrimonio è affidata al Consiglio Direttivo il quale risponde della conduzione delle attività e dell’impiego del patrimonio associativo nell’annuale seduta di approvazione del rendiconto economico e finanziario.
Il rendiconto economico e finanziario deve essere approvato dall’Assemblea degli associati entro i 4 mesi successivi alla chiusura delle attività, salvo eventuale proroga della scadenza e resterà per consultazione a disposizione degli associati fino a 15 giorni precedenti tale data.Esercizio Sociale

Articolo 12
L’esercizio sociale va dall‘1 settembre al 31 agosto di ogni anno.

Articolo 13
Sono organi dell’Associazione:
-l’Assemblea degli associati;
-il Consiglio Direttivo;
-il Presidente;

Organi dell’Associazione

Tutte le cariche sono gratuite, fatto salvo il rimborso delle spese inerenti all’espletamento dell’incarico.

Assemblee

Articolo 14

Le assemblee sono ordinarie e straordinarie.
La loro convocazione deve effettuarsi mediante avviso da affiggersi nel locale della sede sociale e ove si svolgano le attività almeno dieci giorni prima della adunanza, contenente l’ordine del giorno, il luogo (nella sede o altrove), la data e l’orario della prima e dell’eventuale seconda convocazione.

Articolo 15
L’assemblea ordinaria:
-approva il rendiconto economico e finanziario;
-procede alla elezione dei membri del Consiglio Direttivo;
-delibera su tutti gli altri oggetti attinenti alla gestione dell’Associazione riservati alla sua competenza dal presente Statuto o sottoposti al suo esame dal Consiglio Direttivo;
-approva gli eventuali regolamenti;
-approva le linee generali del programma di attività per l’anno sociale.
Essa ha luogo almeno una volta all’anno entro i quattro mesi successivi alla chiusura dell’esercizio sociale. L’assemblea si riunisce, inoltre, quante volte il Presidente o il Consiglio Direttivo lo ritengano necessario o ne sia fatta richiesta per iscritto, con indicazione delle materie da trattare, da almeno (due terzi) 2/3 degli associati.
In questi ultimi casi la convocazione deve avere luogo entro 10 giorni dalla data della richiesta.

Articolo 16

Nelle assemblee – ordinarie e straordinarie – hanno diritto al voto gli associati maggiorenni in regola con il versamento della quota associativa secondo il principio del voto singolo.
Non è ammessa la rappresentanza a mezzo delega.
In prima convocazione l’assemblea – ordinaria e straordinaria – è regolarmente costituita quando siano presenti o rappresentati la metà più uno degli associati aventi diritto.
In seconda convocazione, a distanza di un’ora dalla prima convocazione, l’assemblea – ordinaria e straordinaria – e’ regolarmente costituita qualunque sia il numero degli associati intervenuti o rappresentati.
Le delibere delle assemblee ordinarie sono valide, a maggioranza assoluta dei
voti, su tutti gli oggetti posti all’ordine del giorno. Il metodo di votazione, a
seconda dei casi, sarà segreto o meno secondo decisione del Presidente.
Il segretario redigerà il verbale di ogni riunione, sottoscritto dallo stesso
e dal Presidente, che verrà trascritto nel Libro Verbali delle assemblee.

Articolo 17
L’assemblea e’ straordinaria quando si riunisce per deliberare sulle modificazioni dello Statuto e sullo scioglimento dell’Associazione nominando i liquidatori.
Le delibere delle assemblee sono valide, a maggioranza qualificata dei tre quinti (3/5) dei soci presenti per le modifiche statutarie e dei tre quinti (3/5) degli associati presenti per la delibera di scioglimento dell’Associazione.

Articolo 18
L’assemblea e’ presieduta dal Presidente dell’Associazione ed in sua assenza da un altro membro del Consiglio Direttivo.

Consiglio Direttivo

Articolo 19

Il Consiglio Direttivo e’ formato da un numero variabile di soci fondatori, da 3 a 6 a seconda del numero di associati (all’atto della costituzione è composto da 3 persone) ed è dotato dei poteri di
ordinaria e straordinaria amministrazione riconosciutegli dallo Statuto.
I componenti del Consiglio restano in carica 3 anni, o fino a dimissioni spontanee e sono rieleggibili.
Il Consiglio elegge nel suo seno il Presidente, il Segretario (Vice Presidente) ed il Tesoriere.
Il Consiglio Direttivo e’ convocato dal Presidente tutte le volte nelle quali vi sia materia su cui deliberare, oppure quando ne sia fatta domanda da almeno (un terzo) 1/3 dei membri.
La convocazione e’ fatta a mezzo lettera da spedire o consegnare, anche attraverso la posta elettronica, non meno di otto giorni prima della adunanza.
Le sedute sono valide quando vi intervenga la maggioranza dei componenti, ovvero, in mancanza di una convocazione ufficiale, anche qualora siano presenti tutti i suoi membri.
Le deliberazioni sono prese a maggioranza assoluta dei presenti.
In casi straordinari le sedute possono avvenire anche per via telefonica.
Il Consiglio si riunisce almeno una volta l’anno per l’approvazione del bilancio annuale da sottoporre all’assemblea. Il Consiglio Direttivo e’ investito dei più ampi poteri per la gestione dell’Associazione. Spetta, pertanto, fra l’altro a titolo esemplificativo, al Consiglio:
-redige i programmi di attività sociale;
-curare l’esecuzione delle deliberazioni assembleari e del Consiglio stesso;
-redigere il bilancio preventivo ed il rendiconto economico e finanziario;
-compilare i progetti per l’impiego del residuo di bilancio da sottoporre all’Assemblea;
-predisporre i regolamenti interni;
-stipulare tutti gli atti e contratti inerenti all’attività sociale;
-deliberare circa l’ammissione e l’esclusione degli associati;
-determinare l’ammontare delle quote annue associative e le modalità di versamento;
-nominare gli eventuali responsabili delle commissioni di lavoro e dei settori di
attività in cui si articola la vita dell’Associazione;
-compiere tutti gli atti e le operazioni per la corretta amministrazione dell’Associazione;
-affidare, con apposita delibera, deleghe speciali ai suoi membri;
– I consiglieri non possono ricoprire incarichi analoghi in associazioni o società sportive avente la medesima finalità sportiva pena la radiazione o sospensione dall’incarico.

Articolo 20
Nel caso in cui, per dimissioni o altre cause, uno o più dei componenti il Consiglio decadano dall’incarico, il Consiglio direttivo può provvedere alla loro sostituzione nominando altri Soci, che rimangono in carica fino alla successiva Assemblea, che ne delibera l’eventuale ratifica.

Presidente

Articolo 21

Il Presidente ha la rappresentanza legale e la firma dell’Associazione. Al Presidente è attribuito in via autonoma il potere di ordinaria amministrazione e, previa delibera del Consiglio Direttivo, il potere di straordinaria amministrazione.
Il Presidente ha diritto di voto. E’ Presidente dell’Assemblea e Socio del Consiglio Direttivo. Egli convoca le Assemblee ordinarie e straordinarie ed il Consiglio Direttivo. E’ autorizzato ad eseguire incassi ed accettazioni di donazioni di ogni natura.
Nomina procuratori e collaboratori anche tra non associati stabilendo poteri e compensi per gli stessi. Farà di tutto per attuare il presente Statuto per fare il bene dell’associazione.
In caso di assenza o di impedimento le sue mansioni vengono esercitate dal Vice Presidente o dal Segretario.
Il Presidente non risponderà in alcun modo dell’operato dei singoli soci qualora lo stesso non rientri in competenze e mansioni affidategli dal Consiglio Direttivo e dall’Assemblea dei soci.

Articolo 22

Il Segretario ed il Tesoriere si avvicendano nella vita dell’Associazione ed inseno al Consiglio Direttivo affiancando il Presidente nel lavoro quotidiano di gestione dell’associazione. Il Tesoriere in particolare si occupa di tenere la contabilità dell’Associazione coadiuvato dal Segretario e dal Presidente stesso.

Pubblicità e trasparenza degli atti sociali

Articolo 23

Deve essere assicurata una sostanziale pubblicità e trasparenza degli atti relativi all’attività dell’Associazione, con particolare riferimento ai Bilanci o Rendiconti annuali. Tali documenti sociali, conservati presso la sede sociale, devono essere messi a disposizione dei soci per la consultazione.

Scioglimento

Articolo 24

Lo scioglimento dell’Associazione può essere deliberato dall’assemblea
con il voto favorevole di almeno i (tre quinti) 3/5 degli associati aventi diritto di voto. In caso di scioglimento dell’Associazione sarà nominato un liquidatore, scelto anche fra i non soci.
Esperita la liquidazione di tutti i beni mobili ed immobili, estinte le obbligazioni in essere, tutti i beni residui saranno devoluti a Enti o
Associazioni che perseguano la promozione e lo sviluppo dell’attività
sportiva, o ad istituzioni di beneficienza e comunque per finalità di utilità sociale, sentito l’organismo di controllo di cui all’articolo 3, comma 190, della Legge 23/12/1996, n. 662.

Norma finale

Articolo 25

Per quanto non e’ espressamente contemplato dal presente Statuto, valgono, in quanto applicabili, le norme del Codice Civile e le disposizioni di legge vigenti.

Letto, approvato, sottoscritto Gussago 24 luglio 2013

Il Presidente

Pierpaolo Lombardi

Il Segretario (Vicepresidente)

Francesca Iacopetta

Il Tesoriere

Lina Belleri

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