Oggi è giorno di ispirazione e devo coglierla.
Tempo fa un caro amico mi suggerì di scrivere un post dove parlavo di me, chi ero, cosa facevo nella vita, come svolgevo il mio lavoro per potermi far conoscere.
In realtà non l’ho fatto fino a questo momento perché a me vengono meglio le cose dettate dall’istinto e dal famoso ‘sentire’, così dopo aver finito un trattamento e mentre aspetto di uscire per una camminata mi bevo una tisana e butto giù il ‘sentire’.
Per tanto tempo mi sono sentita una persona incostante, iniziavo un percorso che durava 3 anni ed io alla fine del secondo mi ero stufata e sentivo la voglia di cambiare strada, leggevo un libro di 300 pag. e a 50 pagine dalla fine era più lo sforzo di finirlo che quello di scoprire il finale. Poi un giorno qualcuno mi ha mostrato una piccola zona di luce in questo mio sentirmi inadeguata e inconcludente: ho capito che una cosa che mi viene gran bene è stare dentro il flusso delle cose!
E’ molto importante sai? perché permette di stare in continuo ascolto di sè stessi e capire che quando un percorso , un rapporto, un maestro ti hanno dato tutto quello che dovevano darti è buona cosa muoversi verso altri lidi piuttosto che fermarsi per far sedimentare ciò che hai imparato.
E’ stato illuminante, ho iniziato a rivedere tutta la mia vita sotto un’altra prospettiva e davvero rispettare e onorare il mio sentire.
Questo è stato fondamentale anche per la mia professione! Mi piace raccontartela con questa storiella.
“Chiara ha un armadio, una armadio antico e prezioso, di legno grezzo, con qualche crepa fattasi negli anni ed ha pomelli d’oro per aprirlo.
Lì è custodito tutto il suo sentire.
Quando arriva un cliente, lei ancora non sa cosa farà, come lo tratterà, quali intrugli userà, ma aprendo le ante del suo armadio troverà tante ispirazioni, tante conoscenze messe lì sugli scaffali apprese dai suoi corsi anche non portati a termine, troverà tanti oli e rimedi naturali, troverà gentilezza e comprensione, troverà due orecchie grandi per ascoltare, troverà delle dita per scoprire, toccare e riconoscere le necessità di un corpo, troverà ironia e voglia di far sentire a casa, troverà tutte le pagine dei libri letti pronte a uscire quando ce ne sarà bisogno, troverà i suoi percorsi di terapia personale, le sue sedute a parlare dei propri meccanismi di difesa e automatismi e li riconoscerà nell’altro, troverà stili di vita cambiati e modificati, provati per star meglio, e forse anche quelli potranno essere utili a qualcuno.
Vedi, questo è un armadio molto prezioso e speciale, in realtà tutti ne possediamo uno, basta solo aprirlo!”
Quando la tua anima chiama per un progetto è molto facile capire se è quello giusto; magicamente una serie di coincidenze ti diranno che lo è, e sentirai un grande entusiasmo dentro: devi solo accorgerti!
Ti auguro di accorgerti
Chiara Plebani